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Polo autismo: consigli per l'aggiudicazione degli strumenti

Formulazione di caso

Alcuni psicoterapeuti si fa una formulazione di caso che non riprende le 4 dimensioni. Richiamo del piano semplificato:

  1. Problemi attuali del bambino, il loro posto nel contesto della sua situazione di vita attuale, della sua storia e del suo sviluppo ;
  2. Fattori non dinamici che possono avere contribuito al suo problema ;
  3. Integrazione sintetica dei dati disponibili che aprono ad una comprensione generale, e ad un'interpretazione dei fattori che precipita e delle influenze che mantengono i problemi del bambino ;
  4. Prima definizione dello scopo e degli obiettivi intermedi della psicoterapia e della strategia per gli raggiungere.

Vedere la presentazione e sviluppo di queste quattro dimensioni.

EPCA : Valutazione Psicodynamica dei cambiamenti nell'autismo (nuova denominazione della scala G. Haag e Coll.). In inglese: Autism Psychodynamic Evaluation of Changes (APEC).

Notare la pubblicazione molto recente della convalida statistica del primo impiego della griglia realizzato da S. Tordjman in una ricerca clinico-biologica:
Geneviève Haag, Michel Botbol, Rozenn Graignic, Fernando Perez-Diaz, Guillaume Bronsard, Solenn Kermarrec, Marie-Christine Clement, Annick Cukierman, Catherine Druon, Andrée Duprat, Françoise Jardin, Anik Maufras du Chatellier, Jacqueline Tricaud, Simone Urwand, Jean-Marc Guilé, David Cohen, Sylvie Tordjman. The Autism Psychodynamic Evaluation of Changes (APEC) scale : a reliability and validity study. Journal of Physiology 2010 ; 104(6): 323-336.

Presentazione della scala e delle sue basi teoriche per G Haag nel corso della riunione metodologica del 4 dicembre 2010: presentazione - registrazione audio

Sintesi dei punti affrontati nel corso delle riunioni di analisi dell’esperienza e delle modifiche apportate (JM Thurin et G Haag). Consigli per la valutazione della grglia EPCA.

Aspetti generali

- Tutti gli items devono essere quotati. In caso che i dati mancassero, occorre andare alla ricerca delle informazioni.
- Non inserire informazioni nelle caselle, ma inserirle alla fine sotto la voce “osservazioni” alla fine del documento
- Quando delle acquisizioni sono raggiunte in maniera stabile ma non si evidenziano nella seduta occorre quotarle come acquisite dopo avere sentito il parere del terapeuta .  Per tutto il resto occorre valutare solo esclusivamente quello che è in seduta.

- In questa griglia e per ogni dimensione, esistono tre tipi di items:

In generale, le scale della griglia EPCA sono uno strumento di osservazione clinica della dinamica dei cambiamenti che si producono nel bambino autistico. La descrizione analizza le dimensioni più alterate che costituiscono i tratti patologici evidenti, fino all’acquisizione stabile di attitudini ( ad es. l’integrazione dell’immagine del corpo, il rapporto con l’altro, il grafismo, il linguaggio, il senso del tempo).La formulazione degli  items descrivono questa evoluzione. Tuttavia, si possono avere in ogni tappa delle variazioni patologiche dovute ai meccanismi di difesa.Dato che ci possono essere delle confusioni tra il valutare guardando la patologia o i progressi, per alcuni items estremi, sono state precisate delle regole di valutazione:

Items che riguardano l’aspetto della patologia

Ricerca di sensazioni piuttosto che emozioni: valutare 0 se assente- valutare 3 se si presenta nella relazione come modalità quasi unica di espressione emotiva

Uso continuo di stereotipie: (valutare 0 se sono assenti- valutare 3 se le stereotipie sono presenti in maniera  continuativa)

Senso del tempo unidimensionale. Il tempo unidimensionale rigido è valutato 3 se è quasi totalmente permanente- valutare 1 o 2 se è episodico e 0 se non si può constatare.

Manifestazioni di auto o etero aggressività : valutare 0 se è assente – valutare 3 se è quasi permanente

Linguaggio: se è inesistente valutare 0 – se c’è allora valutare da 1 a 3.

Sguardo:  se è inesistente valutare 0 – se c’è valutare da 1 a 3.

Grafismo:  se è inesistente valutare 0 – se c’è valutare da 1 a 3.

Esplorazione: se è inesistente valutare 0- se c’è da 1 a 3.

Fattori comuni e fattori specifici

Alcuni elementi sono comuni a differenti approcci terapeutici. Ad es. : andare verso il bambino, provare, tentare di comunicare con lui ecc.  Viceversa alcuni sono specifici di un approccio preciso. Ad es. per quanto riguarda l’approccio psicoanalitico: condividere col bambino le angoscie terribili che prova e, partendo da ciò, vivere con loro i principali traumi e metterli in parole. Questo approccio si differenzia nettamente da quello che è centrato sul controllo emotivo, però in entrambi i casi ci si occupa dell’emozione. Altrimenti il bambino non saprebbe mai quali sono i suoi problemi e ciò che gli succede. Un altro esempio di approccio psicoanalitico di un comportamento: l’adesività è considerata come manifestazione del transfert oppure percepita attraverso il controtransfert. Essa si esprime attraverso verbalizzazioni e teatralizzazioni del terapeuta.

Piegamenti a cerniera

Alcuni bambini si piegano in maniera ripetitiva a livello della cerniera orizzontale del bacino .

Tempo cristallizzato, circolare, oscillante e lineare

Investimento nei confronti dei tubi

Ad un certo punto che generalmente accompagna la formazione della rappresentazione del contenitore circolare ,“la pelle”, il bambino inizia ad interessarsi spazialmente ai tubi sotto il lavello o a quelli del WC, che si riferiscono al corpo dove circolano delle cose, angosce di spargersi, colare come l’acqua, corpo ridotto a un tubo o ad un sistema di tubi (Tustin). I sintomi che accompagnano questi vissuti, vomito e rutti, evocano il potere potenziale del vomito  come se fosse un’eruzione. Attraverso la sua stabilità e i giochi che possono essere associati ed eventualmente interpretati, il terapeuta esprime al bambino che le sue eruzioni non sono veramente così pericolose.

Stadio dello specchio

Classicamente lo stadio dello specchio, descritto da Wallon, è stato sviluppato da Lacan che lo considera come un momento decisivo dello sviluppo mentale del bambino.  La  percezione del proprio corpo come forma totale è accompagnata dalla rappresentazione della propria esistenza e dalla realizzazione del senso di unità. Permette la distinzione fra sé e mondo esterno, ed è associata a una esperienza psicologica particolare, la giubilazione, che pone l’immaginario in una posizione gerarchica particolare di fronte alle altre afferenze interne che provengono dai vissuti etero, proprio e interocettivi. E’ inoltre un’esperienza intersoggettiva nel corso della quale “il corpo spezzettato trova la propria unità nell’immagine dell’altro, che è la sua propria immagine anticipata” . Il fatto che il giubilo sia un’esperienza particolare di questa tappa è attualmente discussa; nella prima fase dell’esperienza dello rispecchiarsi nello   sguardo con la madre, il padre e i loro sostituti (il rispecchiarsi di Winnicott), il bambino fa esperienza ,in maniera molto intensa, di vissuti di unificazione e separazione rispetto agli stadi che emergono progressivamente rispetto all’immagine del corpo, dove, il vissuto di spezzettamento corporeo è di intensità minore rispetto alla fase che precede lo stadio dello specchio, dove  il mantenimento del senso di unità si ottiene in maniera preminente attraverso il ricorso ripetuto all’autoerotismo.

L’item 62: “lo stadio dello specchio si conferma”, traduce l’esistenza delle 4 dimensioni :

- unificazione dell’immagine del corpo

- distinzione rispetto al mondo esterno

- riconoscimento del sé distinto dall’altro come corpo totale

- conferma di questa esperienza, giubilo che è l’esperienza sia attuale che anticipatoria dell’identificazione.

L’item sarà quotato 3 se ci sono tutte le 4 dimensioni e l’esperienza è confermata dal fatto che il bambino guarda la sua immagine e quella dell’altro con giubilo e si gira per guardare la persona che è con lui per verificare la sua esistenza carnale differenziata dall’immagine che vede riflessa.

L’acquisizione del concetto di immagine è una componente importante di questo stadio ed è preceduto dall’interessamento che i bambini dimostrano rispetto alle immagini.

Ci sarebbe ancora da discutere sulla complessità di questa tappa e i rapporti tra l’immagine del corpo speculare e l’immagine del corpo pre-speculare, in particolare in rapporto a ciò che noi possiamo supporre rispetto alle rappresentazioni interne di queste immagini.

Gli elementi descrittivi comuni ai differenti approcci saranno utilizzati per quotare la tappa della conferma dello stadio dello specchio: Giubilo davanti all’immagine di sé e dell’altro allo specchio e il girarsi verso la persona che si specchia con lui o gli oggetti che sono con lui per verificare l’esistenza “vera” materiale di queste persone o oggetti differenziati dalla propria immagine.

CPQ

Voir les réponses aux questions suivantes dans Pour la recherche 66.

Pourquoi le Tri forcé ?

A quoi sert la présentation aléatoire des items ?

Que recouvre la cotation 0 ?

De façon générale, l'utilisation du manuel au cours de la passation est indispensable. Vous trouverez le manuel et la traduction validée dans PLR 66.

La participation à la recherche menée dans le réseau a-t-elle des effets sur la pratique ?

Une enquête va vous être proposée autour de cette question. Nous vous invitons à y répondre.

 

 


Dernière mise à jour : 27/04/11 info@techniques-psychotherapiques.org